Nome dell’iniziativa e inquadramento
L’iniziativa “Azioni formative di contrasto al divario digitale e al cyberbullismo“, proposta dall’Associazione Cittadinanza Digitale Odv e approvata ufficialmente il 02/10/2023 dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, si inquadra nel quarto asse di intervento della strategia elaborata da Repubblica Digitale di risposta organica e completa sul tema delle competenze digitali.
Gli interventi proposti in questa iniziativa sono pertanto mirati al potenziamento delle competenze digitali necessarie per esercitare i diritti di cittadinanza, inclusa la piena fruizione dei servizi online (particolarmente necessaria in questo periodo) e la partecipazione consapevole al dialogo democratico.
Descrizione e obiettivi
La pandemia COVID-19 ha generato fenomeni nuovi, quali una spinta alla digitalizzazione delle nostre vite e un aumento della nostra presenza sulla rete, che hanno aumentato due rischi di marginalizzazione ed esclusione sociale in grado di creare nuovi tipi di fragilità: il “digital divide” (divario digitale) e il “cyberbullismo”.
Il rischio legato al divario digitale è generato da un utilizzo dei servizi online della pubblica amministrazione che lascia ancora esclusi i cittadini con particolari condizioni di reddito, istruzione, connettività, età, lingua, provenienza geografica. Questo rischio, che esclude dalla comunità chi non è in grado di utilizzare le nuove tecnologie, è l’altra faccia della medaglia della fragilità derivante dal senso di isolamento dei ragazzi sempre più presenti online ed esposti ad atti di cyberbullismo.
Le azioni formative si pongono l’obiettivo di contrastare le condizioni di svantaggio delle persone fragili, intervenendo sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale, contribuendo a reinserire e avvicinare ai servizi e alle opportunità offerte dalle tecnologie digitali i cittadini oggi esclusi, presupposto per la piena partecipazione alla vita politica, economica e sociale.
In particolare, le azioni orientare al divario digitale mirano a contrastare la separazione esistente tra le persone che dispongono degli strumenti e delle competenze per accedere alle nuove tecnologie e quelle persone che ne rimangono escluse. Sul versante del cyberbullismo, invece, il progetto intende agire sui giovani del territorio attraverso moduli formativi di ascolto, prevenzione, educazione e reinserimento per chi ne è stato vittima. Si tratta di azioni di coinvolgimento attivo in linea anche con le strategie dell’anno europeo dei giovani 2022 e con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) che, tra i diversi aspetti, valorizza la figura del giovane volontariato digitale all’interno della pubblica amministrazione.
L’iniziativa è basata di tre moduli formativi ognuno dei quali è destinato a un attore specifico il cui ruolo è fondamentale nei processi di prevenzione e contrasto del cyberbullismo e del divario digitale:
- “istituzioni locali” per sensibilizzare la pubblica amministrazione locale (consiglieri, amministratori, dipendenti di Comuni, Comunità Montane, Province, Regioni, etc.)
- “operatori territoriali” per orientare le azioni degli stakeholders (consultori, terzo settore, assistenti sociali, forze dell’ordine, etc.)
- “famiglie, giovani e comunità educatori” per formazione e informazione (insegnanti, educatori, enti religiosi, cittadini, etc.)
Modalità organizzative
Le azioni formative sono erogate all’interno di spazi e strutture messe a disposizione tipicamente dagli enti locali aderenti: sala consiliare, centri di aggregazione, spazi convegni, etc.
Le sessioni formative possono anche essere trasmesse in videoconferenza per i cittadini che non possono partecipare agli incontri in presenza.
L’associazione garantisce all’ente tutto il supporto necessario all’organizzazione del percorso formativo: produzione brochure, azioni di diffusione (mailing, comunicato stampa, promozione internet), supporto organizzativo.
Destinatari
I destinatari di questo progetto sono tutti i cittadini di un Comune, indistintamente dall’età o da ogni altra condizione fisica, economica e sociale.
Tempistiche
Il progetto è sempre aperto e i moduli formativi possono essere attivati durante tutto l’arco dell’anno. In generale si ipotizza una edizione del progetto su base trimestrale.
Metriche
Questo progetto viene attivato a beneficio di tutti i cittadini di un Comune d’intesa con l’ente locale interessato.
Ipotizzando un Comune medio italiano di circa 5.000 abitanti, il numero di cittadini che aderiscono all’iniziativa è mediamente il 5% della popolazione, pari a 250 abitanti.
Nel corso di quest’anno l’iniziativa ha visto la partecipazione di circa 200 persone e il target per il prossimo anno è di arrivare a oltre 1.000 cittadini raggiunti, su almeno 5 enti locali aderenti.
La stima degli impatti del progetto viene effettuata anche attraverso un questionario, preventivamente sottoposto ai partecipanti interessati, al fine di poter calibrare nel dettaglio i contenuti degli incontri e fare una valutazione ex post dell’impatto delle azioni realizzate.
Durata
Ogni modulo formativo ha una durata di 3 ore per una durata totale del progetto di 9 ore. É possibile richiedere l’attivazione anche di un singolo modulo formativo.
Partner
Sono partner nell’organizzazione delle azioni previste gli enti del terzo settore, le organizzazioni pubbliche, le organizzazioni private, i professionisti, le forze dell’ordine.
Come aderire all’iniziativa
Per aderire all’iniziativa compila il modulo online con le informazioni richieste. La segreteria dell’associazione prenderà contatto con l’ente per definire le modalità tecniche e organizzative per l’attivazione del progetto.