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Fotografia dei Comuni lombardi: il rapporto “I Comuni della Lombardia 2022”
Alex Vezzoli, Consigliere comunale e tecnico della digitalizzazione della pubblica amministrazione
È online sul sito di ANCI Lombardia la sesta edizione del rapporto “I Comuni della Lombardia 2022”, un volume curato da IFEL – Fondazione ANCI strutturato su cinque capitoli. Ogni capitolo è dedicato all’analisi di una specifica tematica: le istituzioni locali, la situazione finanziaria dei Comuni, le attività economiche e produttive, la morfologia del territorio e le caratteristiche demografiche.
Il rapporto ci restituisce un’istantanea dei Comuni lombardi. Di questa fotografia spicca il numero dei piccoli Comuni: circa il 70% dei Comuni lombardi appartiene a questa categoria, ovvero quei Comuni che hanno una popolazione sotto i 5.000 abitanti. Tra questi ci sono anche i Comuni che hanno costituito le Unioni dei Comuni, enti locali che permettono a due o più Comuni di esercitare congiuntamente una pluralità di funzioni di loro competenza (Decreto legislativo 18/08/2000, n. 267). In Lombardia sono presenti 170 Unioni, di cui il 19,9% dei Comuni costituenti ha una popolazione sotto i 1.000 abitanti, mentre per il 15,4% è sotto i 3.000 abitanti.
Eppure, la Lombardia si conferma come la Regione più popolata d’Italia, con 9.981.554 abitanti su una media nazionale di 59.236.213 abitanti. Si tratta dunque di una popolazione che non è distribuita equamente sul territorio regionale, ma si concentra principalmente in specifici centri e aree urbane. Tra queste c’è l’area di Milano-Monza-Bergamo-Brescia, una fascia territoriale altamente popolata (con una densità abitativa superiore ai 418 abitanti per chilometro quadrato) e produttiva. I dati mostrano un legame tra dimensioni dei Comuni e attività produttive: il 72% dei Comuni con una popolazione compresa tra i 20.000 e i 50.000 abitanti è specializzata nel settore secondario, mentre le attività terziarie si concentrano nei centri urbani sopra i 50.000 abitanti, con un 80% dei Comuni di questa fascia demografica specializzato nel terziario.
Il rapporto è una preziosa fonte di informazioni per gli amministratori e gli stakeholder del territorio in vista delle decisioni importanti che dovranno prendere i Comuni in questo periodo storico particolarmente delicato. Tra queste ci sono le riforme da avviare con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), come la digitalizzazione della pubblica amministrazione, l’efficientamento energetico dei locali pubblici, le assunzioni di nuovo personale giovane e competente, ma anche importanti appuntamenti per lo sviluppo e il rilancio del territorio regionale, tra cui le olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026.