Come aprire una casella PEC e indicarla come domicilio digitale personale

Come aprire una casella di posta elettronica certificata (PEC) e indicarla come domicilio digitale personale su INAD. In alcuni articoli precedenti vi abbiamo parlato del nuovo portale INAD (domiciliodigitale.gov.it), nato per consentire ai cittadini di nominare un proprio domicilio digitale in modo da poter ricevere tutte le comunicazioni ufficiali della pubblica amministrazione in modalità esclusivamente telematica. Alla luce di questa novità, assume fondamentale importanza capire come aprire un domicilio digitale, gestirlo e nominarlo sul portale.

Cosa è il domicilio digitale?

La definizione di “domicilio digitale” deriva dall’articolo 1, comma 1, lettera n-ter) del Decreto legislativo 07/03/2005, n. 82:

un indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata o un servizio elettronico di recapito certificato qualificato […] valido ai fini delle comunicazioni elettroniche aventi valore legale.

Dunque un domicilio digitale può essere rappresentato da una casella di posta elettronica certificata (PEC) o da un servizio elettronico di recapito certificato qualificato (SERCQ). In entrambi i casi si tratta quindi di istituire un proprio indirizzo PEC, con l’unica differenza che la SERCQ è in grado di certificare l’identità del mittente e del destinatario (a differenza della PEC).

Se non sai cosa è una PEC o se possiedi già una PEC e vuoi farla evolvere in SERCQ dai un’occhiata a questo articolo!

Come aprire una casella PEC?

Le caselle di posta elettronica certificata vengono rilasciate da gestori qualificati riconosciuti a livello nazionale da AgID, tra cui si annoverano alcuni dei cosiddetti “big player” del mercato come Aruba, Infocert, Namirial e Register, oltre a Poste Italiane, già noti poiché Identity Provider abilitati anche al rilascio delle credenziali SPID.

A prescindere dal fornitore che sceglierete, le modalità di attivazione sono pressoché le medesime:

1. scegli l’indirizzo della tua casella PEC (ad esempio pincopallino@pec.it), la password con cui accedere e un indirizzo e-mail dedicato dove inviarti le comunicazioni successive all’acquisto (ad esempio per ricevere la conferma dell’ordine e la fattura).
2. formalizza la richiesta sottoscrivendo la modulistica dedicata e procedi con il pagamento dell’ordine secondo le modalità previste.

Una volta seguiti i passaggi indicati sul sito del fornitore, ti sarà confermata l’attivazione della casella PEC nel giro di qualche ora.

Come ottenere gratuitamente una casella PEC?

Alcuni provider (per esempio Namirial) hanno attivato delle promozioni che prevedono il rilascio gratuito di una casella PEC a tutti i cittadini che ne faranno richiesta. Attivando questa casella la ricezione dei messaggi è gratuita, mentre sono soggetti a pagamento esclusivamente i messaggi che invii, oltre il terzo. Se sei interessato ad attivare questa casella PEC devi quindi valutare attentamente l’utilizzo che ne farai.

E se invece avessi bisogno di una casella PEC da utilizzare più frequentemente?

Se tu fossi un professionista o un’impresa avrai sicuramente bisogno di utilizzare più frequentemente la tua casella PEC, quindi potresti valutare altre opzioni. In questo caso i fornitori prevedono il rilascio di una casella PEC dietro corrispettivo quantificabile attorno ai 10 euro l’anno per le spese di attivazione e mantenimento, senza dover quindi quantificare il numero di messaggi che invii.

Una volta ottenuta la casella PEC, come nominare il proprio domicilio digitale su INAD?

Nominare il proprio domicilio digitale è semplicissimo.

1. accedi al portale domiciliodigitale.gov.it
2. clicca sul pulsante “Attiva il tuo domicilio”
3. accedi con la tua identità digitale (CIE, SPID o CNS)
4. clicca sul pulsante “Eleggi il tuo Domicilio digitale”
5. inserisci l’indirizzo della tua casella PEC e attendi la conferma dell’attivazione.

Che altre funzionalità mette a disposizione INAD?

Una volta effettuato l’accesso con la propria identità digitale, INAD mette a disposizione ulteriori funzionalità utili, come la consultazione dello storico delle richieste effettuate o la ricerca di un domicilio indicando il CF del soggetto interessato.