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SUAP e SUE, a che punto sono i progetti di digitalizzazione delle procedure
La “Digitalizzazione delle procedure SUAP e SUE” (www.suapsue.gov.it) è un progetto avviato dal Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del PNRR, con l’obiettivo di realizzare un ecosistema digitale e interoperabile per lo svolgimento delle procedure amministrative relative allo Sportello unico per le attività produttive (SUAP) e allo Sportello unico per l’edilizia (SUE).
L’attuazione del progetto ha avuto inizio con la pubblicazione del Decreto Interministeriale 26/09/2023, che stabilisce le nuove specifiche tecniche a cui tutti i SUAP devono conformarsi entro il 2025.
Considerando il termine imminente, attraverso questo articolo intendiamo fornire un aggiornamento sullo stato di adozione delle nuove specifiche tecniche, illustrandone in modo chiaro e concreto il contenuto e le implicazioni per tutte le amministrazioni coinvolte.
Cos’è il SUAP?
Dal 2010 il SUAP rappresenta l’unico punto di riferimento pubblico per le imprese che intendono avviare, modificare o cessare un’attività produttiva. Svolgendo il ruolo di interlocutore unico nei confronti di cittadini, imprese e professionisti, il SUAP ha il compito di fornire una risposta tempestiva e coordinata in luogo di tutte le amministrazioni coinvolte nel procedimento.
Questo un diagramma di flusso semplificato della gestione di un procedimento SUAP:

Un semplice esempio di una pratica di competenza del SUAP riguarda l’apertura di un bar. In questo caso:
- il professionista incaricato accede alla piattaforma di front-office messa a disposizione dal SUAP e trasmette la pratica
- la pratica viene ricevuta dal SUAP, che la registra e la gestisce all’interno della propria piattaforma di back-office
- il SUAP trasmette la pratica alle amministrazioni competenti per gli aspetti di competenza, tra le quali citiamo ad esempio:
- l’ASL, per gli aspetti igienico-sanitari relativi all’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande
- all’ARPA, per gli aspetti relativi al rispetto dei limiti acustici (pensate a un bar che organizza serate di karaoke)
- all’Ufficio Tecnico comunale, per gli aspetti relativi agli aspetti alla conformità dei locali
- al Comando di Polizia Locale, per gli aspetti di vigilanza e controllo del territorio
- una volta ottenuti tutti i pareri di competenza, il SUAP conclude il procedimento amministrativo e trasmette al richiedente il provvedimento autorizzativo previsto per l’esercizio dell’attività.
Le criticità dell’ecosistema attuale
Nonostante la semplificazione normativa, l’esperienza SUAP evidenzia criticità che ne limitano l’uniformità ed efficienza:
- elevata frammentazione delle piattaforme di front-office adottate dai SUAP per la presentazione delle pratiche, che spaziano dall’applicativo “Impresainungiorno” alle soluzioni regionali e di mercato, fino all’utilizzo della PEC
- bassa standardizzazione della modulistica da compilare, a fronte di centinaia di procedimenti amministrativi in capo al SUAP
- un numero significativo di SUAP ancora non dispone ancora di una piattaforma di back-office strutturata per la gestione dell’iter amministrativo previsto
- assenza di interoperabilità tra le piattaforme di back-office adottate dai SUAP e dalle altre amministrazione coinvolte.
Il progetto “Digitalizzazione delle procedure SUAP e SUE”
Il progetto “Digitalizzazione delle procedure SUAP e SUE”, che vede il coinvolgimento di Unioncamere, Invitalia, AgID e del Dipartimento della Funzione Pubblica, ha l’obiettivo di creare un ecosistema digitale integrato e interoperabile, capace di semplificare e ottimizzare le procedure amministrative. Attraverso questa trasformazione si punta a fornire servizi più efficienti, accessibili e uniformi, superando l’attuale frammentazione e garantendo una gestione delle pratiche più rapida e trasparente.
Per raggiungere questi obiettivi, il progetto si concentra sull’interoperabilità tra le piattaforme, sulla standardizzazione della modulistica e sull’adozione di tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti.
La pubblicazione del Decreto Interministeriale 26/09/2023
Il Decreto Interministeriale 26/09/2023 definisce le nuove modalità di comunicazione e trasferimento dei dati tra le amministrazioni coinvolte nei procedimenti SUAP. Le principali novità riguardano:
- la digitalizzazione della modulistica: i moduli presentati da cittadini e imprese devono rispettare formati standardizzati, così da garantire uniformità e validazione automatizzata
- il miglioramento dell’interoperabilità: il SUAP deve dialogare in modo efficiente ed efficace con tutte le amministrazioni coinvolte attuando tecnologie e schemi condivisi
- l’integrazione con la Piattaforma digitale nazionale dati (PDND) per facilitare lo scambio di informazioni
- la semplificazione delle procedure amministrative: definizione di regimi amministrativi e flussi operativi e documentali standard e comuni
- lo stanziamento di risorse per l’adeguamento tecnologico: erogazione di finanziamenti destinati alle amministrazioni per l’implementazione delle nuove specifiche tecniche
- l’organizzazione di attività di formazione e supporto: organizzazione di webinar e sessioni formative per assistere tutte le amministrazioni nell’implementazione delle nuove specifiche tecniche.
Le componenti del nuovo ecosistema
Il Decreto Interministeriale 26/09/2023 specifica che il nuovo ecosistema SUAP sarà composto da cinque elementi chiave:
- il Front-office SUAP, portale attraverso il quale gli utenti inviano le pratiche
- il Back-office SUAP, piattaforma interna al SUAP che consente la gestione delle pratiche ricevute dal Front-office SUAP
- il Back-office Enti Terzi, piattaforma interna alle altre amministrazioni coinvolte nel procedimento che ricevono per competenza le pratiche trasmesse dal Back-office SUAP
- il Sistema camerale del Registro delle imprese, piattaforma alla quale vengono notificate le pratiche di competenza della Camera di Commercio
- il Catalogo del Sistema Informatico degli Sportelli Unici (SSU), nuova piattaforma nazionale e componente centrale della nuova architettura.
Tra questi elementi è importante evidenziare il ruolo svolto dal Catalogo SSU, componente software nazionale nata per facilitare l’interoperabilità tra tutte le altre componenti. Esso funge da base di conoscenza condivisa, fornendo informazioni sui procedimenti amministrativi di competenza del SUAP, sul loro stato di avanzamento, sulle amministrazioni coinvolte e sulle componenti informatiche utilizzate. Il Catalogo SSU garantisce uniformità attraverso l’adozione di modulistica standardizzata, assicura la sicurezza nello scambio di informazioni tra SUAP e altre amministrazioni, definisce le regole di interoperabilità per le componenti e registra i dettagli delle pratiche sul loro iter istruttorio.
Tecnologie e standard utilizzati
Dal punto di vista tecnico, le nuove specifiche prevedono l’adozione di tecnologie avanzate per consentire alle amministrazioni di scambiarsi dati in modo rapido, sicuro e uniforme. In tal senso la Piattaforma digitale nazionale dati (PDND) rappresenta il fulcro dell’interoperabilità e consente la gestione dell’autenticazione e del tracciamento delle informazioni, garantendo la necessaria sicurezza e l’applicazione di regole condivise.
Elemento centrale della PDND è il Catalogo API, un archivio digitale basato su API REST e standard XML che raccoglie tutti i servizi digitali (c.d. “e-service”) finalizzati a consentire l’accesso ai dati e l’integrazione tra sistemi, oltre ad automatizzare procedure e ridurre la necessità di richieste di dati già in possesso della PA nel rispetto del principio di “once-only”.
Le opportunità di finanziamento previste dal PNRR
Il progetto “Digitalizzazione delle procedure SUAP e SUE” è un’iniziativa avviata nell’ambito della Missione 1 (“Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”), Componente 1 (“Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA”), Investimento 2.2 (“Task Force digitalizzazione, monitoraggio e performance“), Sub-investimento 2.2.3 (“Digitalizzazione delle procedure SUAP e SUE“) del PNRR, che mette a disposizione 324,4 milioni di euro destinati all’adeguamento di tutte le componenti informatiche.
Negli scorsi mesi sono stati pubblicati gli avvisi di finanziamento previsti per supportare l’adeguamento delle componenti di front-office e back-office dei SUAP. In queste settimane è invece attesa la pubblicazione degli avvisi relativi all’adeguamento delle componenti di back-office degli Enti Terzi.
Come previsto per le altre misure del PNRR, tutti gli avvisi sono consultabili e accessibili sul portale padigitale2026.gov.it.
… e il SUE?
A differenza di quanto avviene per il SUAP, la digitalizzazione del SUE rappresenta una sfida ancora aperta, principalmente a causa dell’assenza di una normativa che ne imponga la completa dematerializzazione. Attualmente non sono infatti state ancora definite delle specifiche tecniche dedicate.
Una possibile soluzione potrebbe derivare dalla revisione del Testo Unico per l’Edilizia (Decreto del Presidente della Repubblica 06/06/2001, n. 380), attualmente in lavorazione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, all’interno del quale ci si aspetta l’inserimento di riferimenti espliciti alla digitalizzazione del SUE.